Hai un fisico che non ti meriti!


Mi è capitato di pronunciare questa frase durante una seduta di allenamento con un ragazzo che si stava impegnando poco…

Questa battuta ironica era rivolta al fatto che nonostante il suo scarso impegno aveva comunque raggiunto dei risultati notevoli e che doveva ritenersi fortunato.

genetica e allenamento
Terminato l’allenamento mi è poi capitato di ripensare a quella frase uscita così per scherzo e riflettere su come effettivamente poteva essere usata anche con un significato completamente opposto… 

Perché se è vero che esistono persone dotate di una buona genetica che ottengono i risultati voluti con impegno relativo, ci sono anche soggetti che, al contrario, pur avendo una dedizione e una costanza assoluta conseguono con difficoltà quelli che sono i loro obiettivi…  

Penso che ad ogni frequentatore di palestra sia capitato di incontrare un individuo che dopo pochi mesi di allenamento riesce e trasformare il proprio corpo, mentre a noi esseri comuni servono anni di lavoro e pazienza…

Tutto questo per sottolineare come il fattore genetico svolga un ruolo importante nel definire quelli che sono le nostre potenzialità esprimibili, però è anche vero che non dobbiamo nasconderci dietro questo alibi per non essere riusciti a tagliare il nostro traguardo…

Quello che occorre è la consapevolezza delle nostre potenzialità, il fissarci degli obiettivi che siano realistici e raggiungibili e, nel caso non fossimo tra quell’elitè di fortunati, impegno, determinazione e tanta costanza...